Cosa Sapere Sulle Cisti Al Polso E Alla Mano: Come Trattarle | Pazienti.it

2022-04-19 10:22:15 By : Ms. Nelly Yip

Le cisti al polso e alla mano sono completamente benigne ma, a causa della loro posizione o della dimensione, possono essere esteticamente fastidiose o causare dolore.

In questo caso, si può ricorrere a vari trattamenti, che vediamo di seguito.

Le cisti al polso o alla mano vengono anche chiamate gangli, fenomeni molto comuni nel corpo umano, che consistono in neoformazioni benigne e innocue che non possiedono la capacità di mutare in tumori maligni.

Le cisti gangliari assomigliano a noduli molto grandi e crescono nello spazio presente tra i tendini e i legamenti, riuscendo, a volte, ad affiorare verso la cute.

Le cisti si possono manifestare in vari punti della mano e del polso, come le dita, il palmo o in corrispondenza dell’articolazione tra mano stessa e avambraccio.

Queste cisti sono costituite da un liquido fluido e viscoso, che permette loro di crescere o diminuire in modo molto rapido. Il problema può anche scomparire autonomamente per un determinato lasso di tempo e ripresentarsi sotto una forma completamente diversa.

Non è ancora stato possibile identificare la causa delle cisti al polso e alla mano, ma sappiamo che si presentano maggiormente nelle donne tra i 15 e i 40 anni – soprattutto se si tratta di soggetti sportivi – e in chi pratica un forte sforzo manuale (sviluppando, anche, traumi distorsivi).

Nella maggior parte dei casi, le cisti al polso e alle mani sono indolori e asintomatiche, ma può capitare che vadano a comprimere nervi o tendini (si parla, quindi, di cisti tendinea o sinoviale).

In questo caso, nascono vari sintomi quali:

Per trattare le cisti al polso e alla mano, occorre rivolgersi ad un ortopedico o ad un chirurgo specializzato. Dopo avere eseguito una radiografia per escludere la presenza di altre patologie, si passa alla risonanza magnetica, o all’ecografia, per individuare le caratteristiche della cisti stessa.

A questo punto il trattamento può essere di due tipi:

Dopo l’operazione, il paziente sarà sottoposto ad un ulteriore periodo di riposo di alcune settimane, dopo le quali verranno tolti i punti di sutura e la fasciatura medica.