Correttori di colore, a cosa servono le varie tonalità? - Donna Moderna

2022-09-10 02:10:52 By : Mr. Andrew Wei

Giallo, verde, viola. E poi rosa e arancione: che confusione! A cosa serviranno tutte le tonalità dei correttori di colore? Spulciando i video delle beauty expert ti sei fatta un'idea, ma hai ancora tanti, troppi dubbi.

Stai tranquilla, non sei la sola. Alcuni prodotti di make up sono leggermente ostici e anche se li vediamo regolarmente tra le proposte dei nostri brand preferiti, è giusto saperne di più prima di acquistarli. Eccoci dunque: chiariamo una volta per tutte a cosa serve questa palette magica.

Doverosissima premessa: perché si chiamano correttori di colore? No, non perché correggono gli errori di make up, ma perché fixano (aggiustano) le imperfezioni della pelle prima di applicare tutti gli altri prodotti.

In buona sostanza, applicando lo specifico concealer nel punto in cui un'imperfezione altera la pelle, il nostro incarnato si uniformerà risultando perfettamente a tono con il resto del viso. Incantesimo? No, semplice gioco di cromie.

La correzione del colore è una tecnica che i make up artist professionisti usano da anni e si basa su una ruota di colori studiata ad hoc.

I colori che si oppongono sulla ruota, si annullano a vicenda. Così, il viola annullerà qualsiasi macchia gialla, l'arancione eliminerà eventuali zone bluastre, il verde "divorerà" le aree rosse. Facile, no? Fatte queste premesse, vediamo in quali casi è bene usare i correcting concealer.

Hai passato delle giornate pesanti e il tuo incarnato è spento? Ti sembra che il tuo volto tenda al giallo? Allora prima ancora di applicare la base trucco, utilizza il correttore viola.

Partiamo da un presupposto doveroso: se sei affetta da acne o da altri problemi che rendono la pelle molto delicata, bisogna fare attenzione ad applicare qualsiasi prodotto.

Se invece ad affliggerti sono dei brufoletti occasionali o degli arrossamenti dovuti a una depilazione leggermente più irruenta del solito, il primer verde arriva in tuo soccorso.

Questa tonalità corregge i rossori indesiderati e ti aiuta ad avere una base perfettamente uniforme per applicare il tuo fondotinta.

A cosa serve il correttore arancione, invece? Basta guardare la ruota: l'arancione si contrappone al blu. Questo significa che è il perfetto alleato per chi ha passato una lunga notte in bianco o sta passando un periodo spossante.

Il correttore arancione aiuta a nascondere le sfumature bluastre delle occhiaie e i punti più scuri della pelle. Attenzione però: non è indicato a tutti i tipi di pelle.

Le carnagioni più chiare dovrebbero evitare il correttore arancione e utilizzare invece un concealer rosa o sui toni del rosso.

Il correttore rosa non è uguale per tutte le palette: ci sono tonalità pesca, color salmone o che tendono al rosso. Per realizzare questa colorazione si mixano pigmenti rossi, arancioni e gialli, tutti colori che si oppongono al blu, illuminano il contorno occhi e nascondono le occhiaie.

Altrettanto utile per le occhiaie è il giallo, che va a coprire le imperfezioni viola sulla pelle, da quelle più chiare e sfumate a quelle più persistenti e intense.

È indicato anche per coprire aree in cui abbiamo delle vene particolarmente evidenti o zone dove si sono creati dei piccoli lividi.

Stai già pensando che queste palette siano dei piccoli miracoli, è vero? In effetti è proprio così, a patto i correttori di colore vengano applicati nel modo giusto.

Per intenderci, è meglio non mescolare le varie tonalità, ma scegliere quella giusta per risolvere il tuo problema. Una volta scelta, occorre picchettarla e sfumarla sulla zona fino a quando non si otterrà il risultato desiderato, senza però esagerare con gli strati.

Infine, una volta steso per bene il correttore, potrai applicare il fondotinta tamponando in modo leggero. Se stai coprendo le occhiaie potrai applicare il correttore normale allo stesso modo, picchettando senza strofinare.

Chiudiamo invitandoti a non fare alcuni errori comuni con i correttori di colore. In primis, anche se non dovrebbe servire dirlo, ricordati di pulire bene il viso prima di applicare i primer: alcuni aloni scuri sulla pelle, infatti, potrebbero essere dovuti a residui di trucco che non sei riuscita a eliminare.

Poi, ricordati di non esagerare. Non è la quantità di correttore a fare la differenza, ma il modo in cui lo applichi. Inoltre, non dipingere tutto il tuo volto, come se fossi un quadro: identifica i punti che hanno davvero bisogno di un aiuto e agisci in modo mirato.

Infine, non dimenticarti di usare una spugnetta per il trucco o un beauty blender per l'applicazione e scaccia l'impulso di spalmare con le dita, o i pigmenti finiranno nell'area sbagliata.